I vitigni Anima Mundi occupano 4 dei 17 ettari del podere: per ogni vigna abbiamo scelto il migliore appezzamento di terreno nel rispetto della biodiversità della pianta e delle sue necessità.
Poiché in precedenza vi abbiamo parlato del Pugnitello, oggi vi andremo a presentare il Foglia Tonda, il tipo di uva presente nel nostro vigneto Mor Di Roccia.
Il vigneto Mor di Roccia prende il nome dalla grande roccia sotterranea che occupava il terreno. Questo particolare vigneto si trova su una collina esposta a sud ovest, ad un’altitudine di 185 m sopra il livello del mare. Il terreno presenta la struttura sabbiosa proveniente dalle sabbie plioceniche. Queste sono tipiche del suolo toscano, una sabbia giallastra mescolata a ghiaia e ciottoli, che formano colline più decise e offrendo maggior resistenza all’erosione anche a motivo della loro permeabilità.
Il Mor di Roccia gode del salmastro, e proprio grazie all’influenza del mare, durante l’estate si registrano interessanti escursioni termiche che permettono la perfetta maturazione dell’uva.
Il terroir presente è particolare, isolato, circondato dal bosco e dalle piante tipiche mediterranee, con una grande presenza di api che consentono al vigneto di raggiungere un equilibrio biologico perfetto.
L’intero impianto è stato realizzato con castagno stagionato e pino.
Ma qual è il tipo di uva coltivata in questo vigneto? Il Foglia Tonda
La prima catalogazione del vitigno toscano risale al 1877 presso i vigneti del Castello di Brolio del Barone Ricasoli. La sua coltivazione fu abbandonata perché produceva molta uva, ma vini di scarsa qualità. Anima Mundi lo ha recuperato con l’obiettivo di rivalutare le uve del territorio, cambiando il tipo di potatura, ottenendo un nuovo prodotto.
Il Foglia Tonda è un interessante vitigno a bacca rossa, del germoplasma autoctono toscano. È caratterizzato da un grappolo a forma piramidale e alato, con i chicchi d’uva (acini) ricoperti da abbondante cera, presenta una foglia orbicolare, intera, da cui deriva il nome.
Il vino di Foglia Tonda è di un bel colore rosso granato scuro, sapore robusto e intenso. L’esperienza sensoriale di assaggio, odorando a naso il bicchiere, regala un ottimo profumo, che rammenta sentori di viola, frutti di bosco e prugne secche. Al momento dell’assaggio, al palato si presenta con un gusto pieno e corposo.
Utilizzato sia in purezza che con altri vitigni tipici del Chianti, a quest’ultimi conferisce un maggiore corpo e li rende più adatti all’invecchiamento.
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